sabato 6 agosto 2011

VISITA DEL PONTEFICE IN CALABRIA, IL PROSSIMO 9 OTTOBRE.

Sono già oltre 104mila le prenotazioni per la visita del Papa in Calabria, in programma per il prossimo 9 ottobre a Lamezia Terme. Lo ha reso noto il sindaco Gianni Speranza, incontrando i giornalisti questa mattina insieme al vescovo Luigi Cantafora, al prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci e al vicesindaco Francesco Cicione per illustrare lo stato dell'arte sui preparativi e la firma della convenzione tra il Comune e la Curia.  L'incontro si terrà nell'area industriale, che sarà interessata agli interventi necessari per predisporre l'allestimento del palco e gli spazi di accoglienza dei fedeli. Il Comune organizzerà anche un sistema di navette dal centro verso l'area dove Benedetto XVI celebrerà la Santa Messa e l'Angelus. La cerimonia sarà trasmessa in diretta su Rai Uno. «La visita del Santo Padre -ha auspicato il sindaco Speranza- non si ferma solo al 9 ottobre, ma sarà l'inizio di un percorso nuovo per la cittadinanza, che continuerà anche in futuro». Il vescovo di Lamezia, Luigi Cantafora, ha espresso in uguale intensità l'augurio che «la visita del Santo Padre segni una svolta per la terra lametina e tutta la Calabria, che serva a far emergere le energie positive e le risorse autentiche di questa città e della regione». Il pastore ha annunciato una sorpresa per il papa. «Una piccola comunità calabrese sta preparando un albero di Natale creato all'uncinetto per fare dono al Santo Padre» ha detto senza però voler svelare il nome degli autori. In occasione della visita del papa, il Comune di Lamezia Terme donerà alla curia un terreno su cui sorgerà la nuova chiesa che verrà dedicata a San Benedetto. Il Santo Padre benedirà la prima pietra. Subito dopo la cerimonia, Benedetto XVI pranzerà in episcopio con i componenti della Conferenza episcopale calabra e poi nel pomeriggio si sposterà in elicottero per una visita privata alla certosa di Serra San Bruno, dove pregherà con i padri. Da tempo aveva espresso il desiderio di pregare sulla tomba di San Bruno, suo conterraneo d'origine. Il prefetto Antonio Reppucci, che sta coordinando le operazioni di organizzazione per garantire la sicurezza e l'ordine pubblico connesse alla visita del papa, ha auspicato da parte sua che, dopo l'ultimo periodo segnato da omicidi efferati proprio nel lametino, «la visita del Santo Padre costituisca un giusto momento di riflessione per chi pensa ancora di macchiarsi con fatti di sangue». Il rappresentante del governo ha inoltre espresso l'augurio che «la Calabria trovi, attraverso questo evento, quello scatto d'orgoglio necessario per recuperare i ritardi storici, anche sotto l'aspetto economico. È una terra -ha concluso- ricca di risorse» . (adnkronos)

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