sabato 28 aprile 2012

MUORE IN CALABRIA UNA DONNA PER AVER INGERITO FUNGHI VELENOSI, SCAMBIATI PER PRATAIOLI.

Non ce l’ha fatta Silvia C., la 46enne di Rose che lo scorso 19 aprile aveva ingerito funghi velenosi del tipo Amanita Verna, scambiandoli per innocui prataioli. La donna è deceduta ieri in ospedale al termine di un calvario durato otto giorni. Meglio è andata invece a suo figlio sedicenne e al papà di Silvia, un anziano di 82 anni, che pur avendo ingerito le piante tossiche, sono riusciti a sopravvivere. Il fatto, anticipato da CO sull’edizione del 22 aprile, era avvenuto a Rose. Il papà della vittima, alla vista dei funghi cresciuti sul proprio terreno, aveva deciso di raccoglierli per la figlia e i nipoti che abitano insieme a lui. La mattina, l’uomo aveva deciso di recarsi nella casa di campagna per accudire gli animali e lavorare l’appezzamento di terreno, in preparazione alla semina. Ma la sua attenzione è stata catturata da quei funghi notati sotto un pioppo. Funghi che lui conosceva bene o almeno pensava di conoscere e che erano spuntati grazie alle abbondanti piogge dei giorni precedenti. L’uomo ha provveduto a raccoglierli e portarli a casa per cucinarli alla sera.
Il pasto non è stato consumato da tutta la famiglia: a uno dei due nipoti, infatti, non piacevano i funghi. Una fortuna, visto che durante la notte sua madre e suo fratello hanno cominciato ad avvertire dolori addominali acuti. E così pure il nonno. Sono stati tutti trasportati in ospedale a Cosenza. I sanitari, dal racconto e dai sintomi evidenziati, hanno subito capito che il problema era grave.
Tutti sono stati sottoposti agli accertamenti, che hanno riscontrato un’alterazione dei globuli bianchi tipico della intossicazione da funghi. Il 16enne è stato ricoverato n chirurgia pediatrica, mentre la mamma nel reparto di medicina Valentini. Proprio lei era apparsa fin da subito quella messa peggio. Dopo essere entrata in coma, era stata intubata e trasferita in rianimazione. Un ictus, inoltre, le aveva paralizzato metà corpo. I medici stavano pensando a un trapianto di fegato per tentare di strapparla alla morte. Ma non c’è stato niente da fare: un killer di nome Amanita è stato implacabile.
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CRONACA: IL GIALLO DI VILLAPIANA DELLA FAMIGLIA GENOVESE.

E' successo a Villapiana in provincia di Cosenza, una tragedia familiare che ha visto coinvolti marito, moglie e figlia, dove la moglie e' rimasta ferita ed e' sottoshock. I punti oscuri della vicenda sono tanti, che si fara' luce sull'accaduto dal racconto che deporra' la donna supersiste. L'allarme e' scattato in tarda serata di ieri grazie alla segnalazione di un passante, ma i fatti sarebbero accaduti gia' qualche ora prima, se non addirittura nella mattinata. Il passante avrebbe notato il corpo di un'uomo accasciato vicino al proprio uscio di casa, apparentemente senza vita, e pensando che sia in preda ad un malore si avvicina per rendergli soccorso, ma purtroppo , Vincenzo Genovese, l'uomo accasciato a terra,  ha il viso sanguinante e purtroppo e' gia' morto. Non solo, ma in casa il passante in cerca di asparagi nelle vicinanze che ha scoperto la vicenda, si accorge che in casa c'e' un'altro corpo, e' quello della figlia del Genovese, anche questa senza vita, con una grave ferita alla coscia e nella zona pelvica, dove le avrebbe reciso un'arteria, facendola morire dissanguata. L'uomo in preda al panico, ha la costanza di avvisare i soccorsi e la pubblica sicurezza, dove nel frattempo lo stesso uomo si accorge che in casa c'e' una terza persona sdraiata in terra con una ferita all'anca, dove viene trasportata d'urgenza con il 118 e' sottoposta ad intervento chirurgico. La casa dove si e' consumato questo agghiacciante giallo, dai retroscena misteriosi e accattivanti, un luogo dove sia gli uomini del commissariato di Castrovillari e di Rossano unitamente ai Carabinieri del comando provinciale di Rossano, cercano di dar luce insieme alla sezione scentifica a cosa possa essere accaduto in quell'abitazione.
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SAN NICOLA DELL'ALTO, UN PAESE DA ORIGINI ALBANESI.

Un paese situato sulle colline Crotonesi a circa 4 km da Carfizzi, le sue origini risalgono ad una delle prime popolazioni albanesi dell'Albania meridionale e dalla Morea, avvenuta nella prima meta' del xv secolo. Un paese dove ha conservato le origini e le tradizioni della lingua arbereshe, ma che pero' hanno abbandonato per una serie di vicissitudini. Infatti il paese si chiama "Shin Koll" che significa "San Cola" che quest'ultimo deriva da Shen Koll, in lingua Albanese. Un piccolo borgo che sorse nel XV secolo, per opera di profughi albanesi che si stabilirono nel territorio, dando quelle caratteristiche montane , analoghe a quella della madre patria. San Nicola dell'alto inoltre fu una delle comunita' che fu duramente colpita da una sciagura mineraria mai verificatasi negli Stati Uniti d'America il 6 dicembre  del 1907 a Monongah, nella Virginia Occidentale: alcune delle vittime della catastrofe erano emigrati italo-albanesi, originari proprio di San Nicola dell'Alto. Oggigiorno molte sono le sue tradizioni, la sua cultura e le sue feste patronale in onore di San Michele Arcangelo, dove durante la manifestazione si balla la danza della "scioca", nel suo piccolo centro medievale che tutt'ora ne conserva le sue caratteristiche. Insomma un piccolo borgo che ha tutti i requisiti giusti, per farne un pezzo di storia, della bella Calabria.
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sabato 21 aprile 2012

STRONGOLI PRESENTAZIONE EUROPEA DEL NUOVO DISCO GALANTE DI MUSICA BAROCCA.

Sabato 28 Aprile, alle ore 18, presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie di Strongoli (Crotone) si terrà la presentazione europea del nuovo disco di Stile Galante, ensemble per la musica barocca diretto da Stefano Aresi.Il CD, intitolato “Fileno – Soprano Cantatas” propone la prima registrazione mondiale  di quattro cantate da camera e di una sonata per flauto del compositore strongolese Leonardo Vinci (1690-1730), divenuto tra i massimi esponenti della scuola musicale napoletana e misteriosamente avvelenato a Napoli nel 1730. Il disco,  interpretato dalle soprano Emanuela Galli e Francesca Cassinari sotto la direzione di Stefano Aresi, è prodotto dall’etichetta Pan Classics, distribuita in Italia da Jupiter, sotto il patrocinio della Fondazione Pietà de’ Turchini e della Fondazione Pergolesi-Spontini.Alla presentazione, promossa dall’associazione A.Stro in collaborazione con la Cooperativa Sociale Giacobbe con il patrocinio della Regione Calabria, parteciperanno il direttore di Stile Galante, M° Stefano Aresi, la dott.ssa Giulia Anna Romana Veneziano (massima esperta al mondo della musica di Vinci) dell’Università di Saragozza, e il prof. Paologiovanni Maione, direttore scientifico del CMA Pietà de’ Turchini. La presentazione, coordinata da Ercole Caligiuri, presidente di A.Stro, vedrà la partecipazione degli assessori regionali Mario Caligiuri e FrancescoPugliano, dei consiglieri regionali Alfonso Dattolo e Emilio De Masi, e del rappresentante della Coop. Sociale Giacobbe Antonio Grimaldi.Vinci, nativo di Strongoli, studiò con Gaetano Greco presso il Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo della capitale. Appena terminati gli studi, divenne Maestro di Cappella del Principe di Sansevero, Don Paulo di Sangro. Presto ottenne notevole successo scrivendo opere buffe in “lingua napoletana”, tra i primi esempi del genere. Dopo la morte di Alessandro Scarlatti nel 1725, Vinci divenne pro-vicemaestro della Cappella Reale e, nel medesimo periodo, iniziò una florida collaborazione con il poeta Metastasio, musicandone molte opere serie e ottenendo un successo europeo enorme, brutalmente interrotto dalla sua prematura e tragica scomparsa. La presentazione si preannuncia quindi come un “ritorno” in patria del grande compositore.
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domenica 15 aprile 2012

AEROPORTO LAMEZIA TERME: DAL 20 APRILE SI PARTE PER PISA E SI RADDOPPIA VENEZIA. TORNA ANCHE IL VOLO PER MILANO LINATE.

Decisive le trattative del Cda e della Dirigenza Sogas insieme con la Provincia nei numerosi incontri con Alitalia e Airone. Senza dubbio positiva anche la sinergia interistituzionale messa in campo da Regione Calabria e Provincia.Intanto dal 6 aprile inizia ad operare anche la compagnia low cost Volotea.  Giungono così ottime notizie per i passeggeri dell’Aeroporto dello Stretto “Tito Minniti” e fanno ben sperare per il futuro ed il definitivo rilancio dello scalo aeroportuale.  Il prossimo 29 marzo, infatti, ALITALIA ripristinerà il volo da e per Milano – Linate in partenza dall’Aeroporto dello Stretto Tito Minniti. Il volo giornaliero Reggio Calabria – Milano tornerà così ad essere disponibile per l’utenza dell’Aeroporto dello Stretto agli stessi orari di prima con partenza al mattino alle ore 6.30 e ritorno la sera alle ore 21.40. A renderlo noto una nota ufficiale del Presidente Sogas dott. Carlo Porcino.

Sempre in ordine a nuovi voli e nuove destinazioni – prosegue la nota – si informa che dal prossimo 20 aprile la compagnia AIRONE metterà a disposizione dei passeggeri dell’Aeroporto dello Stretto, per tre giorni la settimana, anche il collegamento aereo con Pisa. Anche in questo caso si tratta di un risultato finalmente raggiunto dopo mesi di incontri tecnici ed operativi susseguitisi tra la dirigenza ed i vertici del Cda Sogas insieme ai rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria con i vertici della compagnia aerea Airone.Sul nuovo volo per PISA saranno presto forniti maggiori dettagli in ordine ad orari e tariffe. Ma le buone notizie non sono finite qui.

Il Presidente Sogas Carlo Porcino annuncia, altresì, che con ALITALIA dal 31 marzo, da Reggio Calabria una volta la settimana, solo il Sabato, si potrà volare da e verso Venezia.  Quest’ultima tratta per la città Lagunare sarà implementata da ALITALIA, infatti, a partire dal prossimo 3 giugno avrà cadenza trisettimanale e si aggiungerà così alla tratta gestita dalla Compagnia low cost VOLOTEA la cui programmazione dei voli avrà inizio a partire dal prossimo 6 aprile, come già comunicato in una recente conferenza stampa, con tre voli la settimana sempre da e per Venezia.  Prossimamente – si conclude la nota – il Presidente Porcino auspica di poter dare annuncio formale anche per il volo con destinazione Bologna.Nel frattempo proseguono incessanti le trattative e gli incontri finalizzati a garantire all’utenza dell’Aeroporto dello Stretto sempre maggiori voli e nuove rotte.
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giovedì 12 aprile 2012

ROSY MAURO: UN COMITATO CALABRESE CHE LA SOSTIENE CON UNA RACCOLTA DI FIRME ONLINE.

Di origine Meridionale e precisamente Pugliese e' entrata, anzi per meglio dire, vittima di un massacro politico-mediatico che calpesta la civilta' giuridica del nostro paese. Questo e' quando afferma, indignato, Franco Corbelli, leader del movimento Diritti Civili e per lo piu' Calabrese, da uomo del profondo sud, resta sempre di piu' amareggiato per come viene colpita in modo razzista la leghista Rosy Mauro in quando anche lei terrone. Lo stesso Corbelli, preannuncia la Costituzione, dalla Calabria, di un comitato per la raccolta di firme online, attraverso il sito del movimento: www.diritticivili.it, per sostenere la vicepresidente del Senato e della sua lotta per la verita', attaccando la lega e tutti quei partiti che hanno chiesto le sue dimissioni. La politica, un mondo pieno di moralisti, usciti dal nulla solo per chiedere le dimissioni di Rosy Mauro, colpevole di essere antipatica e terrona.
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domenica 8 aprile 2012

LA BELLA SILA DA IL BUONGIORNO ALLA CALABRIA CON UN BEL MANTO DI NEVE.

Pasqua all'insegna del maltempo in Calabria. Tutta la regione è interessata da piogge e vento e da un brusco abbassamento delle temperature che stamani sono attestate intorno ai 10 gradi, con punte minime di zero gradi sulla Sila dove in mattinata ha brevemente nevicato. A Botte Donato, il manto è di un metro e mezzo e gli impianti sciistici sono aperti. Poco traffico sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria e le principali strade della regione. Una distesa di pini tutti ricoperti di bianco una cornice da fermare nel tempo, la bella calabria e anche questo.
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PASQUA IN CALABRIA: TRA CRISI, TRADIZIONI E SAPORI, UN AUMENTO DEL 2% DI TURISTI IN CALABRIA.

La crisi dell'Italia come tutti sappiamo a toccato tutte le regioni d' italia a maggior ragione le regioni del mezzogiorno, Calabria compresa, ma nonostante cio' le prenotazioni per le vacanze pasquali in agriturismi, ma soprattutto per il pranzo pasquale, sembrerebbero aumentate del 2% rispetto allo scorso anno. Questa stima e' stata fatta dalla Coldiretti Calabria, sulla base di un'indagine fatta dall'associazione terranostra, in alcune strutture associate. Per il pranzo di pasqua negli agriturismi si e' registrato il tutto esaurito, cosi' anche per il lungo week-end di pasqua. Un tutto esaurito sia in termini di pranzo come anche per camere, insomma una voglia matta di tradizione e di tipicita' dove anche il Calabrese stesso in occasione di alcune feste, come appunto la Pasqua, riesce a riscoprire la sua originalita', che porta il 64% dei cittadini calabresi all'utilizzo dei prodotti della nostra regione, ma in particolare nella preparazione dei prodotti della nostra regione, che sempre di piu' si vanno riscoprendo e che si strasmettono di "madre in figlia". Ed inoltre il turista potra' acquistare un prodotto del territorio nei punti vendita della rete Campagna Amica che in Calabria sono oltre 190, che offrono la possibilita' di comprare la qualita' al giusto prezzo.
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