mercoledì 6 marzo 2013

IL BERGAMOTTO. DA ORIGINI SPAGNOLE, INNESTATO IN CALABRIA DA NICOLA PARISI..

La produzione agrumicola calabrese e' caratterizzata in modo particolare da un prodotto di grande prestigio: il bergamotto. L'origine di quest'ultimo ' un po' incerta, dove alcuni ritengono che derivi dalla mutazione di altra specie di piante agrumarie. La leggenda dice che il Bergamotto deriva dalle Isole Canarie, nella citta' di Berga (Spagna), dove sarebbe statop importato da Cristoforo Colombo verso la fine del quattrocento. Ma l'etimologia piu' attendibile della parola Bergamotto e scritta nel libro "Le Parfumeur Francais" pubblicato nel lontano 1693, e ancora oggi in Francia il profumo al Bergamotto e' molto diffuso e' molto pregiato. Il merito e la riconoscenza di aver attribuito quest'agrumo alla Calabria, va a Nicola Parisi, che intorno al 1750, impianto' a Reggio Calabria il Bergamotto, presso un fondo denominato "Giunchi", in realta' il primo Bergamotteto in Calabria. Alcuni Botanici hanno preferito definirlo "un'ibrido" derivato dalla limetta dolce e dal limone, con i quali ha alcuni caratteri in comune, infatti oggi c'e' la convinzione che esso sia una specie a se' forse frutto di un'innesto casuale. La sua pianta in genere non supera i 4 metri di altezza, ha rami irregolari e foglie di colore verde scuro, alterne, oblunghe, senza peluria e ricche di ghiandole contenenti olio essenziale. E' costituito da una parte esterna, ricca di otricoli e di pigmenti colorati verde giallo. Una parte sottostante, costituita da un tessuto bianco e spugnoso composto per il 20% da sostanze pectiche. Ed infine da una parte interna detta endocarpo o polpa che rappresenta la maggior parte del frutto circa il 65-70% del frutto.

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