giovedì 17 ottobre 2013

CRONACA REGGIO CALABRIA: "la strada della morte", la S.S. 106 provoca ancora morti.

Un grave incidente e' successo ieri, a Reggio Calabria sulla statale 106, denominata "la strada della morte", all'altezza della curva ribattezzata "Coca cola", dove due mezzi pesanti si sono scontrati. Un tragico epilogo, che ha chiuso una serie di incidenti.
Il primo avvenuto nella giornata di ieri, dove ha perso la vita una giovane donna di nome Erika sulla statale 18 nella località di Acquappesa e proseguita con la tragica notizia di un secondo scontro, stavolta sull'autostrada A3, nei di Rogliano, anche qui è stato fatale per una donna.

L'ultimo impatto avvenuto sulla 106, ha aggiunto alla lista altri 2 feriti che destano in condizioni critiche.

Secondo una prima ricostruzione, uno dei due mezzi si stava immettendo sulla strada statale quando è avvenuto lo scontro con l'altro veicolo diretto a Nod.
Un violentissimo schianto dove uno dei due veicoli è finito nella scarpata, mentre l'altro è rimasto in bilico, appoggitao alla vegetazione.

Sono giunti sul posto pattuglie della polizia stradale e carabinieri, dove hanno provveuto a far trasportare all'ospedale di Reggio Calabria, i conducenti dei mezzi incidentati.
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giovedì 10 ottobre 2013

Reggio Calabria: Striscia la Notizia smaschera i tassisti "furbetti".

Sotto il mirino del tg satirico di Antonio Ricci, striscia la notizia, è Reggio Calabria con i suoi tassisti che fanno i furbi.

Il servizio e' stato realizzato dall'inviato Luca Abete, che documenta la carissima accoglienza che i reggini preservano ai turisti  che dal porto chiedono di raggiungere l'aeroporto e viceversa, con il taxi.
Alcuni finti passeggeri arruolati da striscia, chiedono di raggiungere l'aeroporto, è una volta nel taxi, inquadrano il tassametro spento, poi chiedono il prezzo della corsa, che può variare dai 25 ai 30 euro.
Una cifra stantard, come confessa uno dei conducenti.
Ed è proprio qui che l'escamotage viene applicato anche in presenza degli ultimi malcapitati, a bordo del taxi, dove pero' chiedono e pretendono l'uso del tassametro.
In questo caso - come spiega un tassista - viene inserita la modalita' notturna che fa raddoppiare comunque la tariffa e così i prezzi per il trasporto salgono fino alle stelle.
Ed è qui che Abete, precisa una delibera comunale dove è stata fissata una tariffa fissa di 12 euro, più 3,50 di scatto alla partenza, per il tratto porto-aeroporto e viceversa.
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lunedì 7 ottobre 2013

Arcangelo Preiti, il fratello dell'uomo che sparo' al carabiniere, parla e dice: " mio fratello e' una delle tante vittime del sistema".

A parlare e' il fratello di Luigi Preiti, l'uomo che sparo' al Carabiniere e lo feri'.

Arcangelo Preiti dice: "mio fratello e' una delle tante vittime del sistema", perche' purtroppo in Italia, non funziona niente.
"Era separato dalla moglie, otto mesi che non vedeva il figlio, perche' era dovuto tornare giu' ad abitare con i genitori, senza lavoro, senza soldi, insomma un uomo sovrastato dalla crisi morale piu' profonda".

Il fratello continua col dire che e' stato tante volte a trovare Luigi in carcere e lo ha trovato molto provato.
Ha capito di aver sbagliato. Solo ora si sta rendendo conto di quello che ha fatto, prima non capiva niente.
Ha chiesto scusa alle famiglie delle vittime con delle lettere, dicendo che non voleva fare quello che ha fatto e che e' molto dispiaciuto.
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domenica 6 ottobre 2013

CALABRIA, ORMAI SENZA PIU' STRATEGIA INDUSTRIALE.

Una regione politicamente ed economicamente parlando, abbandonata un po' a se stessa.
Lo dichiarano infatti le debolezze e la difficolta' delle piccole imprese della regione a cui bisogna dare risposte per una loro crescita dimensionale legandola alla innovazione ed alla ricerca, e si aggiungono gli effetti della crisi economica e industriale nel Paese che mette a rischio la gia' fragile presenza industriale della Calabria.
Infatti a prendere posizione su quest'ultimo punto e la Cgil, che punta i piedi per affrontare "energicamente" le vertenze con Ansaldo Breda e la nuova pignone affinche', definiscano i piani industriali di rilancio dell'intero gruppo dei diversi siti sopratutto quellli meridionali.
Insomma due colossi, che cercano in una regione come la Calabria, sicurezza e futuro e che abbiano come vincolo la difesa della produzione industriale e occupazionale senza poter speculare sull'affidabilita' dei gruppi che hanno voglia di intervenire.
Un altro grosso problema, sottolinea la Cgil e quello dei grandi gruppi industriali che non possono assumersi la responsabilita' di allontanarsi dal Mezzogiorno e dalla Calabria.
Ma su questo punto il sindacato chiede aiuto anche al Governo, ricordando che bisogna costruire delle politiche produttive in grado di orientare la produzione anche nella nostra regione, che ha bisogno principalmente di un inversione di tendenza nelle politiche industriali.
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mercoledì 2 ottobre 2013

Reggio Calabria: due cadaveri nel bagagliaio di un auto.

Sono stati ritrovati nel bagagliaio di un auto il corpo di un uomo ed una donna, di nazionalita' rumena.

E' successo a Reggio Calabria, quando un'alfa 156, era in bilico su un pontile, nella mattinata di ieri 2 ottobre, e ad allertare le forze dell'ordine sono stati un gruppo di pescatori.
Le vittime sono state uccise con un'arma da fuoco e secondo una prima ricostruzione degli investigatori, gli assassini hanno cercato di far scivolare l'auto in acqua restando pero' in bilico, i quali sono dovuti scappare via, lasciando sul luogo del delitto un palo che hanno utilizzato per fare leva.
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