giovedì 28 novembre 2013

L'ospedale di Paola e a rischio frana. Installati sensori per smottamenti.

Dopo le incessanti piogge in Calabria, alluvioni e tanto altro, in alcune zone della provincia di Cosenza si iniziano a stilare le prime conclusioni.

Come sta successo a Paola in merito all'ospedale e il suo destino.

A rischio dissesto lo stabile sanitario è ora sotto la protezione della Procura, dove in un vertice in Prefettura si sta decidendo sul da farsi per porre rimedio alle continue frane, dovute appunto al maltempo che nei scorsi giorni ha devastato la regione, quando dal costone del terreno dell'edificio è csesa un altra massa di fango e detriti.  

Già tempo fa erano cadute delle frane mettendo a rischio non solo il fronte Nord del "San Francesco", ma bensì anche la collinetta con evidenti rischi per il parcheggio e in particolare sul lato dove sorge il pronto soccorso. L'Asp di Cosenza ha così incaricato un geologo del Cnr Carlo Tansi per tenere sotto osservazione il movimento franoso, facendo istallare dei sensori per tenere sotto controllo il movimento franoso.

I due marchingegni posizionati sul muro di cinta dell'ospedale riguardano un inclinometro e un estensimetro rotativo, strumenti in grado si segnalare dei crolli esterni del terreno o addirittura pericolosi smottamenti in profondità, attrezzati per lo più per dare immediato allarme agli organi competenti nonchè alla protezione civile in caso di situazione di grave pericolo.

Tutto ciò potrebbe portare alla chiusura immediata dell'ospedale con il trasferimento nel piccolo centro di Cetraro.
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mercoledì 20 novembre 2013

NUBIFRAGIO IN CALABRIA: Scoppelliti chiede lo Stato di Calamita' Naturale, per sostenere gli agricoltori e imprenditori colpiti dal maltempo.

Dopo il grande nubrifagio che ha colpito la Calabria e le sue maggiori province: Crotone e Catanzaro, e' stato lo stesso presidente della Regione, Scoppelliti a chiedere lo stato di calamita'.

Una delibera chiesta nella giornata del 20 novembre 2013 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Una calamita' naturale ribadisce la vicepresidente Stasi, che ha terribilmente offeso i territori principali della Calabria e le loro zone limitrofe, gia' sofferente per la difficile economia. Ci sono, dice la stessa, tutti i requisiti, affinche' il Governo riconosca i danni alle popolazioni colpite, anche perche' non esistono fonti disponibili o meglio fondi ordinari a cui potersi aggrappare per poter fronteggiare la situazione.

Un danno notevole all'economia Calabrese concentrata maggiormente sull'agricoltura produttiva del Crotonese. Nubrifagi ed esondazioni che hanno provocato incentivi danni a diverse infrastrutture, dove la protezione civile, oltre ad aver gestito tempestivamente l'emergenza, si e' messa subito all'opera per fare una ricognizione ed un monitoraggio sui territori interessati. Con la speranza che il Consiglio dei Ministri valuti al più presto la richiesta, in modo da risolvere la situazione al più presto, per poter dare aiuto agli imprenditori e agli agricoltori colpiti, che in un momento del genere hanno necessità di essere sostenuti.
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sabato 2 novembre 2013

Cronaca Isola Capo Rizzuto: maltrattamenti in famiglia, picchia la moglie e poi la minaccia.

E' successo ad Isola Capo Rizzuto nella provincia di Crotone.

Un uomo di 37 anni è stato arrestato dai carabinieri della compagnia locale di Isola, per maltrattamenti in famiglia. Lesioni e minacce nei confronti della moglie è stato il capo espiatorio che lo hanno inchiodato, per aver aggredito la compagna in diverse occasioni.
 All'uomo è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare e secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, nel luglio scorso la donna sarebbe stata addirittura colpita con un coltello e ripetutamente colpita a calci e pugni.
Così la donna presa dalla disperazione, si è decisa a denunciare l'uomo alle forze dell'ordine facendolo arrestare e per porre fine al suo calvario.
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venerdì 1 novembre 2013

CRONACA: un'uomo investite una donna due volte, per poi fuggire e far perdere le tracce.

E' successo a Stalettì, un piccolo centro della Provincia di Catanzaro, dove una donna di 43 anni, è stata investita due volte da un uomo, la prima volta frontale e poi inserisce la retromarcia per colpirla di nuovo, fuggire e far perdere le sue tracce. Il pirata della strada che sembrerebbe legato alla donna in una situazione sentimentale, è stato fermato dagli uomini della Compagnia dei Carabinieri di Soverato ed è stato accompagnato all'ospedale, perchè colto da un malore.

A fornire indicazioni utili all'Arma, sono stati alcuni testimoni, fornendo gli estremi dell'auto, una Fiat 500 di colore verde, che ha permesso a gli stessi inquirenti di risalire al proprietario, che è stato rintracciato in un casolare di campagna dove si era nascosto.
Lo hanno trovato in stato di shock e sotto l'effetto di farmaci antidepressivi, dove i Militari e il Magistrato stanno valutando la posizione dell'uomo, dove potrebbe essere ipotizzata nei suoi confronti il reato di tentato omicidio.
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