sabato 4 gennaio 2014

"LA TERRA DEI FUOCHI". LEGAMBIENTE CALABRIA VICINO A NAPOLI..

Circa un mese e mezzo fa si è svolta a Napoli, la manifestazione riguardo al tema, "la terra dei fuochi", per dire basta al fenomeno dei rifiuti illegali, con l'ecocidio, la distruzione del territorio e i veleni che uccidono i cittadini. Una giornata un pò particolare per la Calabria, per lanciare anche lei un "grido disperato" e dire basta agli affari criminali, dopo anni di malgovernamento. La manifestazione ha riscosso un grande successo, promossa dal movimento "fiumeinpiena", dove hanno aderito comitati, associazioni e studenti di tutte le scuole del comprensario, per far capire soprattutto che sarà il giovane il futuro del paese, dicendo basta alle discariche illegali, ma anche a quelle legalizzate e ugualmente nocive.

Insomma come i famigerati casalesi anche la 'ndrangheta ha gestito senza scrupoli diversi traffici di rifiuti e di sostanze nocive, interrando veleni e affondando in mare scorie di ogni tipo. Violentando il proprio territorio, la propria cultura per trarne denaro senza alcun rimorso per la salute della gente. Insomma anche in Calabria come a Napoli per la terra dei fuochi le inchieste contro le ecomafie vanno avanti, continuano a susseguirsi colpendo le cosche che si sono arricchite ai danni dell'ambiente e dei cittadini.  Franco Falcone presidente di Lega Ambiente Calabria, ha dichiarato che con questa manifestazione, anche una terra come la Calabria piena di cultura, valori e tradizioni, ha voluto dare il suo contributo civico, imparando soprattutto dalle sottovalutazioni e dalle omissioni degli ultimi anni in Campania.

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